Inevitabile iniziare il percorso alla scoperta di questo borgo partendo proprio dal museo che ce lo racconta nelle sue diverse fasi cronologiche.
Sono gli statuti dell'antica Fossato a parlarci della costruzione dell'edificio simbolo della vita politica e amministrativa del castello medievale. L'attuale Antiquarium di Fossato di Vico, luogo che custodisce i reperti archeologici della Helvillum romana e i meravigliosi frammenti pergamenacei della Divina Commedia di Dante Alighieri era un tempo il "palatium communis", il palazzo comunale.
La documentazione ci riporta alla seconda metà del Duecento, quando il castello è in fermento, in costruzione. La struttura sta prendendo forma, il cantiere è diretto da un capomastro che ha l'incarico di costruire un edificio possente ma anche bello a vedersi. È dalla suggestiva loggia che il 13 maggio 1386 il Vicario del Castello leggeva la pubblicazione degli Statuti cittadini ad alta voce.
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MUNICIPAL ANTIQUARIUM
It is the Medieval Statutes of the ancient Fossato that tell us about the construction of the building which is a symbol of the political and administrative life of the medieval castle. The current Antiquarium of Fossato di Vico, a place that houses the archaeological finds of the Roman Helvillum and the wonderful parchment fragments of Dante Alighieri's Divine Comedy, was once the "palatium communis", the town hall.
The documentation takes us back to the second half of the thirteenth century, when the castle was in turmoil, under construction. The description of the The structure is taking shape, the construction site is directed by a master builder who has the task of constructing a mighty but also beautiful building to look at. It is from the suggestive loggia that on 13 May 1386 the Vicar of the Castle read the publication of the city Statutes aloud.
